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Insegnanti Efficaci

Il corso è te­nuto esclu­si­va­mente da per­sone for­mate dallo IACP e au­to­riz­zate da Gor­don Trai­ning In­ter­na­tio­nal.

In Ita­lia tali per­sone sono cer­ti­fi­cate dall’Istituto dell’Approccio Cen­trato sulla Per­sona (IACP) che ha l’esclusiva del metodo.

Il corso In­se­gnanti Ef­fi­caci è la ver­sione ita­liana di Tea­cher Ef­fec­ti­ve­ness Trai­ning (TET) di Gor­don Trai­ning In­ter­na­tio­nal.  As­sieme ai corsi pa­ral­leli per ge­ni­tori e per i gio­vani esso si basa sul mo­dello for­ma­tivo ideato da Tho­mas Gor­don, al­lievo di Carl Ro­gers, e dif­fuso in tutto il mondo dai suoi nu­me­rosi collaboratori.

Il corso In­se­gnanti Ef­fi­caci si pre­figge di svi­lup­pare o mi­glio­rare la sen­si­bi­lità e le com­pe­tenze ne­ces­sa­rie per af­fron­tare con suc­cesso i com­plessi e mol­te­plici aspetti della vita sco­la­stica. Esso uni­sce la fi­lo­so­fia uma­ni­stica di Carl Ro­gers con la ri­fles­sione pe­da­go­gica, la ri­cerca me­to­do­lo­gica e le tec­ni­che di­dat­ti­che più avan­zate, nella de­fi­ni­zione di un mo­dello di ag­gior­na­mento pro­fes­sio­nale ca­pace di mas­si­miz­zare e ot­ti­miz­zare la qua­lità dell’esperienza sco­la­stica e il tempo di la­voro ef­fet­ti­va­mente utile e significativo.

A tal fine il corso va­lo­rizza la sen­si­bi­lità e la ten­denza for­ma­tiva pre­sente nelle per­sone e fa­ci­lita l’acquisizione delle com­pe­tenze ne­ces­sa­rie per ri­sol­vere i nu­me­rosi e com­plessi pro­blemi di re­la­zione e di co­mu­ni­ca­zione che in­sor­gono quo­ti­dia­na­mente nel con­te­sto scolastico.

Tali abi­lità, una volta ac­qui­site, fa­ci­li­tano real­mente la so­lu­zione dei pro­blemi e pro­gres­si­va­mente con­tri­bui­scono alla crea­zione di un clima di la­voro sa­lu­tare, sod­di­sfa­cente e pro­dut­tivo per l’intera co­mu­nità sco­la­stica. Un ul­te­riore van­tag­gio con­si­ste nella pos­si­bi­lità di tra­sfe­rire tali ca­pa­cità re­la­zio­nali in al­tri con­te­sti come la fa­mi­glia, il la­voro, le amicizie.

È op­por­tuno sot­to­li­neare che, al di là dei me­todi e delle tec­ni­che, è di fon­da­men­tale im­por­tanza che i par­te­ci­panti com­pren­dano e con­di­vi­dano i prin­cipi con­cet­tuali a cui essi si ispi­rano: una fi­lo­so­fia de­ci­sa­mente de­mo­cra­tica, cen­trata sul ri­spetto delle per­sone, e ba­sata sulla con­vin­zione che in caso di con­flitto non è giu­sto che a vin­cere sia solo una delle due parti in causa (ad esem­pio: l’adulto o l’adolescente). Una so­lu­zione pro­dut­tiva viene rag­giunta solo quando en­trambi si sen­tono vin­centi per­ché hanno ve­ra­mente col­la­bo­rato nella com­pren­sione del pro­blema e nella ri­cerca delle so­lu­zioni, in un clima di au­ten­tica con­di­vi­sione del po­tere e delle responsabilità.

Ciò che di­stin­gue que­sto corso da nu­me­rose al­tre pro­po­ste for­ma­tive è il suo obiet­tivo di unire il pre­gio della si­ste­ma­ti­cità e com­piu­tezza a quello della re­la­tiva bre­vità del tempo di ag­gior­na­mento, il tutto a co­sti fa­cil­mente accessibili.

Obiettivi corso Insegnanti Efficaci

Lo scopo prin­ci­pale del corso In­se­gnanti Ef­fi­caci è quello di svi­lup­pare e af­fi­nare la com­pe­tenza re­la­zio­nale de­gli in­se­gnanti di ogni or­dine e grado. Vuol for­mare “in­se­gnanti ef­fi­caci” nella co­mu­ni­ca­zione edu­ca­tiva, in­ten­dendo per ef­fi­ca­cia la ca­pa­cità di eser­ci­tare un’effettiva, con­creta in­fluenza su­gli al­lievi senza far ri­corso all’uso del potere.

L’obiettivo viene rag­giunto solo quando sia gli in­se­gnanti che gli stu­denti si sen­tono vin­centi e pos­sono quindi col­la­bo­rare tra loro in un clima di au­ten­tica par­te­ci­pa­zione del po­tere e delle responsabilità.

Più in par­ti­co­lare que­sto corso ha lo scopo di in­cre­men­tare la qua­lità e la quan­tità del tempo de­di­cato nella scuola al pro­cesso di insegnamento/apprendimento fa­cendo ri­spar­miare a in­se­gnanti, al­lievi e re­spon­sa­bili della scuola molto del loro tempo e delle loro ener­gie fa­cil­mente di­spersi per far fronte ai pro­blemi e ai con­flitti pre­senti nelle classi e nella scuola.

Obiet­tivi specifici

Gli obiet­tivi del corso di primo li­vello pos­sono es­sere chia­ra­mente com­presi se si fa ri­fe­ri­mento alle se­guenti com­pe­tenze re­la­zio­nali che i par­te­ci­panti hanno avuto l’opportunità di ap­pren­dere, e che hanno co­sti­tuito di fatto i con­te­nuti del corso:

  • Os­ser­vare e de­scri­vere og­get­ti­va­mente il com­por­ta­mento, pro­prio e de­gli al­tri, evi­tando l’uso di eti­chette, va­lu­ta­zioni e giu­dizi per­so­nali fuorvianti.

  • Iden­ti­fi­care le aree pro­ble­ma­ti­che e ap­pren­dere ad at­tri­buire cor­ret­ta­mente, in si­tua­zioni con­flit­tuali, la com­pe­tenza dei pro­blemi a noi o agli al­tri al fine di in­di­vi­duare una via di soluzione.

  • Ap­pren­dere nuove e più ef­fi­caci mo­da­lità di ascolto e di com­pren­sione em­pa­tica al fine di av­viare in modo utile una re­la­zione d’aiuto.

  • Con­fron­tarsi po­si­ti­va­mente e pro­dut­ti­va­mente con gli al­tri, spe­cial­mente nelle si­tua­zioni in cui gli al­tri hanno com­por­ta­menti per noi “inac­cet­ta­bili”, espri­mendo in modo chiaro e con­gruente fatti, pen­sieri e sentimenti.

  • Espri­mere li­be­ra­mente le pro­prie emo­zioni e le pro­prie opi­nioni senza fe­rire o in­gan­nare l’altro.

  • Sa­per in­te­grare le ca­pa­cità di ascolto e di con­fronto pre­ce­den­te­mente apprese.

  • Ap­pren­dere come e quando im­pie­gare me­todi “de­mo­cra­tici” nella ri­so­lu­zione dei con­flitti, al fine di in­di­vi­duare so­lu­zioni co­muni che ri­spon­dano ai bi­so­gni di tutte le parti in causa.

  • Of­frire op­zioni ef­fi­caci a ri­sol­vere le col­li­sioni di valori.

Struttura del corso

Il Corso è di­viso in otto moduli:

 

1° mo­dulo:

  • Pre­sen­ta­zione del corso

  • Obiet­tivi del corso

  •  Ana­lisi delle aspet­ta­tive e dei bi­so­gni dei par­te­ci­panti

  •  De­fi­ni­zione del com­por­ta­mento

  •  Com­por­ta­menti dell’alunno

2° mo­dulo:

  •  Come pre­stare ascolto e at­ten­zione all’altro

  •  I me­todi tra­di­zio­nali di aiuto

  •  Il pro­cesso della co­mu­ni­ca­zione.

  • Le abi­lità non verbali

3° mo­dulo:

  •  Le ca­rat­te­ri­sti­che di una re­la­zione d’aiuto

  • L’ascolto at­tivo

  • L’empatia

  • Fa­ci­li­tare la so­lu­zione di un problema

4° mo­dulo:

  • Come ot­te­nere ascolto e at­ten­zione da­gli al­tri

  • I mes­saggi in prima per­sona

  • Il con­fronto e l’assertività

  • Au­ten­ti­cità ed empatia

5° mo­dulo:

  • Come trat­tare la re­si­stenza al cam­bia­mento

  • La teo­ria dell’iceberg: cosa c’è sotto l’ira?

  • La teo­ria dei bi­so­gni

  • Il cam­bio di marcia

6° mo­dulo: 

  • Uso del po­tere

  • Me­todi ba­sati sull’uso del po­tere: aspetti po­si­tivi e aspetti ne­ga­tivi.

  • Dif­fe­renza tra con­flitti su bi­so­gni con­creti e col­li­sioni di va­lori

  • Stili di ri­so­lu­zione dei conflitti

7° mo­dulo: 

  • Come ri­sol­vere gli ine­vi­ta­bili con­flitti in modo che tutte le parti in causa si sen­tano ri­spet­tate

  • Come ren­dere pro­dut­tiva la con­flit­tua­lità

  • Il me­todo de­mo­cra­tico

  • L’area di li­bertà per­so­nale e professionale

8° mo­dulo: 

  • Com­pren­dere i va­lori

  • Le col­li­sioni di va­lori

  • Come trat­tare le col­li­sioni di valori

  • Le op­zioni ad alto e basso ri­schio per la relazione

Al primo li­vello, in ac­cordo con le esi­genze spe­ci­fi­che emerse du­rante lo svol­gi­mento del corso, è pos­si­bile far se­guire in­ter­venti di ap­pro­fon­di­mento su te­ma­ti­che spe­ci­fi­che di volta in volta concordati.

Metodologia

Il corso In­se­gnanti Ef­fi­caci si ispira ai “modi di es­sere” e agli at­teg­gia­menti “fa­ci­li­tanti” di Carl Ro­gers e si pre­senta come un corso strut­tu­rato, con se­quenze tem­po­rali pre­cise e cor­re­dato di ma­te­riale di­dat­tico.  At­tua una forma di ap­pren­di­mento at­tiva e im­pe­gna i par­te­ci­panti nella di­retta espe­rienza dei con­cetti e delle abi­lità in­se­gnate. Fa­ci­lita la con­di­vi­sione di espe­rienze e l’espressione di idee, dubbi e problemi.

Il processo di apprendimento si svolge lungo un cammino articolato in quattro momenti essenziali:

Strutturare le varie attività: introduzione ai contenuti e agli obiettivi di ogni modulo basati sulla partecipazione attiva degli allievi ed essa stessa modello del metodo che viene proposto, contribuisce alla creazione della comunità di apprendimento.
Interessare i partecipanti: con l'uso del role-play, del guided recall (ricordo guidato) di importanti esperienze, di riflessioni scritte, di esercizi, di casi esemplari, di laboratori esperienziali effettuati in coppie, triadi o piccoli gruppi.
Discutere quanto appreso: condividendo in piccoli e grandi gruppi le intuizioni e le nuove tecniche apprese.
Applicare quanto appreso: nelle proprie attività personali e professionali, effettuando verifiche, esercitandosi con il personale della propria scuola, con amici o in famiglia e cominciando a pianificare l'uso costante delle abilità apprese nel proprio lavoro.

Materiale didattico

I par­te­ci­panti uti­liz­ze­ranno te­sti, ma­nuali, opu­scoli, schede di la­voro, ma­te­riale per il role play, per la de­fi­ni­zione del re­go­la­mento di la­voro, per la con­di­vi­sione dei prin­cipi ba­si­lari delle re­la­zioni sociali.

Organizzazione

Du­rata: minimo di 24 ore per il corso base. 

Mo­da­lità di svol­gi­mento: il corso di base è strutturato in 8 mo­duli di 3 ore cia­scuno. Al­tre forme po­tranno es­sere con­cor­date di volta in volta nel ri­spetto delle esi­genze del mo­dello for­ma­tivo. 

Nu­mero par­te­ci­panti: 12–24 persone.

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